2024

Pace, diritti e innovazione: il calcio senza confini come dialogo tra le culture

Il calcio e lo sport come via di inclusione per rifugiati: tipo Mahdi Bahrami, arrivato in Austria dall’Afghanistan attraverso l’Iran dieci anni fa, oggi non solo laureato in chimica industriale ma anche allenatore e Youth leader di «Kicken ohne Grenzen» («Calciare senza confini») che finora ha contribuito a inserire oltre 1200 giovani di tutto il […]

About The Project

Il calcio e lo sport come via di inclusione per rifugiati: tipo Mahdi Bahrami, arrivato in Austria dall’Afghanistan attraverso l’Iran dieci anni fa, oggi non solo laureato in chimica industriale ma anche allenatore e Youth leader di «Kicken ohne Grenzen» («Calciare senza confini») che finora ha contribuito a inserire oltre 1200 giovani di tutto il mondo nel tessuto sociale di Vienna. E del resto il calcio sembra funzionare bene a questo scopo anche nel cuore dell’Asia, dove il progetto Football and Beyond dell’associazione Shreeja India sfrutta proprio il potere unificante del pallone per colmare le divisioni tra classi sociali. Oppure c’è una app, attivata dal Devatop Center for Africa Development del giovane Joseph Osuigwe che l’ha chiamata «Talkam»e già adottata da 51 organizzazioni operanti in Nigeria e altri Paesi africani, per segnalare e tracciare casi di tratta e violazioni dei diritti umani.

View project website